Descrizione

Villa della superficie di 144,32 mq ed ubicata in Corato (BA) all’interno del complesso residenziale denominato “Residence Pandorea” con accesso da Via La Logna n.43 e n.45 e da Viale Pandorea n.26 e n.28, identificato attualmente al catasto fabbricati del Comune di Corato al foglio 48, particella 721, subalterno 2, categoria A/7, classe 2, consistenza 5,5 vani, rendita euro 369,27. LOTTO N.2 Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, della villa della superficie di 144,32 mq ed ubicata in Corato (BA) all’interno del complesso residenziale denominato “Residence Pandorea” con accesso da Via La Logna n.43 e n.45 e da Viale Pandorea n.26 e n.28, identificato attualmente al catasto fabbricati del Comune di Corato al foglio 48, particella 721, subalterno 2, categoria A/7, classe 2, consistenza 5,5 vani, superficie catastale totale 109,00 mq (totale escluse aree scoperte 104,00 mq), rendita euro 369,27, indirizzo catastale viale Pandorea, piano T-1. Trattasi di abitazione in villini e precisamente porzione di villa trifamiliare (lotto 7/3b), completamente indipendente con area esterna ad uso esclusivo, accesso autonomo, edificata in complesso residenziale chiuso e recintato, inclusi proporzionale diritti di proprietà su viale di accesso condominiale. Per una descrizione puntuale e precisa dell'immobile si invita a prendere visione dell'avviso di vendita nonchè degli elaborati tecnici del CTU, glia agli atti della procedura. Dalla disamina della visura catastale e dagli atti di provenienza si ricava che l’immobile gode dei diritti di comproprietà sull’area scoperta pertinenziale, censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Corato al foglio 48, particella 720, subalterno 1 (bene comune censibile alle unità immobiliari identificate con la particella 721 subalterni 1, 2 e 3, con la particella 722 subalterni 1 e 2 e con la particella 723 subalterni 1 e 2). Inoltre, sempre dalla disamina degli atti di provenienza si ricava che l’esecutato ha acquisito anche la quota, pari a 19,102/1.000 indivisi (ad oggi non risultano aggiornati), della piena proprietà dell’area costituente parte del viale interno dell’intero complesso residenziale e di accesso alla villa, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Corato al foglio 48, particelle: - 768, subalterno 1, Via Castel del Monte, piano T, area urbana, consistenza mq. 254; - 769, subalterno 1, Via Castel del Monte, piano T, area urbana, consistenza mq. 641; - 770, subalterno 1, Via Castel del Monte, piano T, area urbana, consistenza mq. 593. La suddetta quota non è stata oggetto di pignoramento e pertanto non oggetto della presente vendita. Il complesso residenziale di cui l’immobile fa parte è dotato di impianto di raccolta e sollevamento delle acque nere a servizio di diverse unità abitative. Lungo il viale di accesso sono ubicate le condotte fognaria, idrica dell'acqua potabile, idrica per irrigazione, gas, cavidotto linea elettrica ENEL, cavidotto linea elettrica illuminazione del complesso, cavidotti della videocitofonia, cavidotti linea in fibra ottica impianto TV. Nella condotta fognaria condominiale è allacciato lo scarico fognario relativo alla villa ubicata su via La Logna di proprietà di terzo soggetto. I viali di accesso attraversano l’area di cui alle particelle 415 e 417 del foglio 48 di proprietà AQP; tali attraversamenti sono autorizzati e disciplinati dalla Convenzione stipulata con l’AQP medesima in data 10/04/2009. L’immobile e l’intero complesso residenziale ricadono in Zona Cr “estensiva rada” del comune di Corato, disciplinata dalle relative N.T.A. del P.R.G. vigente. Regolarità edilizia L’unità immobiliare è stata realizzata in forza dei seguenti titoli abilitativi: - Permesso di costruire n.6/2010 del 03/02/2010; - D.I.A. in variante prot.18634 del 16/06/2010; - S.C.I.A. in variante del 14/02/2011. Il CTU ing. Pasquale Francesco De Biase, nei propri elaborati peritali, già agli atti della procedura, evidenzia che non esiste corrispondenza tra il progetto allegato all’ultimo titolo abilitativo e lo stato dei luoghi, nonché altre difformità da prendere visione negli stessi elaborati del CTU. L’immobile è occupato dall’esecutato, a titolo di abitazione principale. Per la provenienza si rinvia all'avviso di vendita ed alla documentazione agli atti della procedura.